Vitreolisi per Miodesopsie
Il centro oculistico Eye Care del dottor Sancin è l’unico in Regione FVG ed uno dei pochi in tuto il Triveneto a disporre dell’innovativo laser ULTRA-Q REFLEX della Ellex per il trattamento dei corpi mobili vitreali con la vitreolisi YAG-laser.
Cos’è la Vitreolisi?
Conosciuto anche come trattamento laser delle Miodesopsie, la Vitreolisi è una procedura non invasiva e indolore che può eliminare il disturbo visivo provocato dalle Miodesopsie. L’obiettivo della Vitreolisi è quello di raggiungere un “miglioramento funzionale”. Questo per permettere di tornare alle attività “normali”, giorno per giorno senza il fastidio delle Miodesopsie “mosche volanti”.
Come funziona la Vitreolisi?
La Vitreolisi comporta l’utilizzo di impulsi di luce laser della durata di nanosecondi per far evaporare l’opacità del vitreo e recidere i filamenti vitreali. Durante questo processo, il collagene della miodesopsia e le molecole di acido ialuronico sono trasformati in un gas. Il risultato finale è che la miodesopsia viene rimossa e/o ridotta ad una dimensione che non impedisce più la visione.
Come si svolge la procedura?
La Vitreolisi viene eseguita in regime ambulatoriale; non c’è bisogno di pernottare in ospedale. Immediatamente prima del trattamento, il vostro oculista applicherà un collirio per dare una lieve anestesia. Sarà poi appoggiata una lente a contatto sull’occhio, e si userà una luce laser emessa attraverso uno speciale lampada a fessura.
Durante il trattamento, è probabile osservare piccoli puntini/ombre scure segnalando che le miodesopsie sono in corso di evaporazione in piccole bolle di gas. Queste bolle di gas si sciolgono rapidamente e si riassorbono nel vitreo. Una volta che il trattamento è completato, il vostro oculista potrà trattare i vostri occhi con gocce di collirio antinfiammatorio.
Ogni sessione di trattamento dura in genere una decina di minuti ed alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di sottoporsi a due o tre sessioni di trattamento, al fine di raggiungere un risultato soddisfacente. Il costo di una singola seduta di vitreolisi laser è di 900 euro.
Che cosa posso aspettarmi dopo il trattamento?
Si possono osservare piccoli punti scuri nella parte inferiore del campo visivo, immediatamente dopo il trattamento, ma queste piccole bolle di gas si dissolveranno rapidamente. È anche importante notare che alcuni pazienti possono accusare un lieve disagio, arrossamento o visione temporaneamente offuscata a seguito del trattamento.
Complicanze ed effetti collaterali
Gli effetti collaterali e le complicanze riportate associate alla Vitreolisi sono rari. Gli effetti collaterali possono includere un rialzo di pressione intraoculare (IOP), cataratta.
Chi trae beneficio dalla Vitreolisi?
È necessario sottoporsi a un esame oftalmologico per determinare l’ idoneità al trattamento di Vitreolisi.
- Età. Nella maggior parte dei casi, i pazienti più giovani (<45) soffrono di microscopiche Miodesopsie situate vicino alla retina (1-2 mm) e non sono considerati buoni candidati per il trattamento di Vitreolisi.
- Comparsa dei sintomi: se i sintomi delle miodesopsie si sviluppano molto velocemente, essi possono essere associati alla PVD (Distacco Posteriore di Vitreo), che può essere trattato con la Vitreolisi.
- Caratteristiche delle miodesopsie. Grandi miodesopsie con bordo morbido, situate lontano dalla retina, sono ideali per essere trattate con la Vitreolisi.
Cos’è la Sindrome degenerativa del vitreo?
L’umor vitreo è una sostanza gelatinosa chiara, situata nella camera principale dell’occhio che si trova tra il cristallino e la retina. In giovane età, il vitreo è perfettamente trasparente. Nel corso del tempo con l’invecchiamento degli occhi, questo vitreo può degenerare, perdendo la sua forma e liquefacendosi. Senza un umore vitreo stabile, il collagene e le fibre collassano e si legano insieme formando grumi e nodi. Si tratta di queste fibre, che causano le ombre sulla retina e appaiono come punti, filamenti o ragnatele che sono comunemente indicati come miodesopsie “mosche volanti”. In molti casi, come nell’ulteriore invecchiamento dell’occhio, l’umor vitreo può staccarsi del tutto dalla retina. Questo è noto come Distacco Posteriore di Vitreo (PVD). Il PVD è spesso associato con un improvviso aumento del numero di miodesopsie.
Tipi di Miodesopsie
Le miodesopsie sono piccoli corpi che galleggiano nell’umore vitreo dell’occhio. Questi corpi mobili causano ombre sulla retina (tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio). Se sono presenti Miodesopsie “mosche volanti”, queste sono le ombre che si vedono “galleggiare” in tutto il campo visivo.
Filamenti vitreali fibrosi: più comune nelle persone giovani, questa sottile e densa Miodesopsia può apparire come punti multipli e /o come fili tipo ragnatele, è il risultato di aggregazione delle fibre collagene nel vitreo. Può essere trattabile con la Vitreolisi a secondo della dimensione, e dove è localizzato.
Miodesopsie sparse: questa miodesopsia tipo nube è causata dal naturale processo di invecchiamento. Mentre questo tipi di miodesopsie possono essere talvolta trattati con Vitreolisi, essi richiedono spesso un trattamento più generale al fine di ottenere un risultato soddisfacente.
Miodesopsie “anello di Weiss”: la miodesopsia a forma di “anello di Weiss” è un grande corpo fibroso che di solito si trova a distanza di sicurezza dal cristallino e dalla retina. Per questo motivo, può essere trattato in modo sicuro ed efficace con la Vitreolisi.
E se la Vitreolisi non funziona per me?
Studi clinici hanno dimostrato che la vitreolisi è un trattamento sicuro ed efficace nella maggior parte dei pazienti. Tuttavia, se le Miodesopsie persistono, il vostro oculista può raccomandare un intervento chirurgico.
Secondo la diagnosi, ci sono diverse forme di chirurgia disponibili. Eseguita in sala operatoria, la chirurgia comporta la rimozione di tutto o parte dell’ umore vitreo, che viene poi sostituito con una soluzione di acqua salata elettrolitica bilanciata.
L’intervento chirurgico di vitrectomia comporta un rischio significativo di emorragie e infezioni e può anche provocare la formazione di cataratta. In media, ci vogliono 1-2 ore per eseguirlo.